Le Origini
Di antichissima origine longobarda, la famiglia Collalto affonda le radici della sua storia nella Marca Trevigiana, dove attorno all'anno Mille, governa con il titolo di Conti di Treviso, la città stessa. Tra il XII e il XIII secolo si stabilisce tra le Prealpi e il fiume Piave fondando i castelli di Collalto e di San Salvatore.
Il Castello San Salvatore, situato in posizione strategica a controllo dei guadi, si espande velocemente e arriva ad essere con i suoi trentamila metri quadrati di superficie, tra la rocca dedicata alla corte e il borgo abitato da contadini e artigiani, uno dei complessi fortificati più estesi d'Europa.
La dinastia nei secoli vede avvicendarsi valorosi soldati, abili diplomatici, capaci feudatari, generosi mecenati, importanti figure religiose, tra cui spicca la beata Giuliana e ultima, ma non meno importante, un'avvenente ancella dal nome Bianca, divenuta leggenda.
Potere e prestigio per la casata dei Collalto, quindi, che nelle loro terre hanno anche funzioni gurisdizionali: con gli 'Statuta Collalti' la famiglia governa la contea con leggi proprie e decreta che in caso di furto delle pregiate uve dell'antenato del famoso prosecco, venga prevista una punizione di ben tre lire nel caso di una sola pianta e niente meno che l'amputazione della mano per dieci viti.